Riqualificacione e rifunzionalizzazione dell' ambito di Piazza 1º Maggio.
È molto importante e conveniente rafforzare diverse attività e promuovere oltre che permette di recuperare alla piaza il suo carattere rappresentativo.
È molto importante e conveniente rafforzare la connessione della Piazza con tutti questi edifici. A parte la connessione visiva, un collegamento viene proposto mediante piccoli spazi circolari ed elementi lineari sul pavimento.
Fino a quando non ci sarà un potente mezzo di trasporto pubblico, si possono fare diverse ipotesi a seconda della densità di eventi possibili. 3 schemi per occupazione: bassa, media e alta per ospitare tutte le possibilità.
È molto importante usare la piazza come spazio per la rivitalizzazione, ma anche per espandere e alleggerire il centro storico, in modo che serva ad agglutinare tutte quelle attività complementari che non è possibile concentrare nel spazio nel centro.
Situazione ideale proposta nella tavola 1.
Nello SCHEMA A (eventi di bassa densitá), è previsto che il veicolo privato continui a fare la rotonda dell'ellisse e il trasporto pubblico prosegua dritto per migliorare la connessione pedonale della piazza con la città vecchia. Eliminazione di tutti i tipi di parcheggio di superficie. Tutti i pavimenti in coesistenza.
Nello SCHEMA B (eventi di mezza densitá), si prevede che il veicolo privato e il trasporto pubblico condividano la strada più diretta. Eliminazione di tutti i tipi di parcheggio di superficie. Tutti i pavimenti in coesistenza.
Nello SCHEMA C (evento di alta densitá), eliminazione di tutto il traffico stradale, solo l'accesso al parcheggio. Deviazione totale del traffico. Situazione ideale, che dovrebbe essere implementata gradualmente. Eliminazione di tutti i tipi di parcheggio di superficie. Tutti i pavimenti in coesistenza.
Nella pianta della TAVOLA 1 e SCHEMA E (Integrazione con centro storico), si manifesta la connessione pedonale con il centro storico, sfruttando la possibilità diretta offerta dalle vie Portanuova, Daniele Manin e Giovanni da Udine.
La proposta cerca di mascherare per mezzo di nuova vegetazione, gli elementi più notevoli del parcheggio. Riconfigura l’uscita sfruttando via Portanuova e crea una nuova rotonda che consente la circolazione in tutte le direzioni. Gli accessi correnti sono mantenuti.
Gli schemi 1, 2 e 3 consentono la compressione delle diverse possibilità di funzionamento del traffico a seconda del tipo di evento da tenere.
Reimpianti di individui inesistenti e sostituzione dei non coerenti, come aceri montani, ippocastani e alcuni vecchi platani orientali. L’intervento è completato cual que siepe de ligustro ovalifoglio + ibischi cinesi.
Viene proposto il suo rafforzamento come belvedere e tempietto musicale per il vicino conservatorio, eliminando completamente i veicoli. Mantenere e migliorare la cintura di 13 platani comuni che delimita il perímetro superiore.
Il giardino “Loris Fortuna” è interpretato come un’extensione più intima e raccolta del “Giardin Grande”, dove ci sono una serie di elementi di cedri, pini, albero dei tulipani, ecc. È completo aiuole erbose definie dai vialetti.